Un evento davvero speciale: parole e musica per un domani “A forza di essere vento” con le poesie di Fabrizio De Andrè. La sala polifunzionale “Luigi Petris” del Centro “E. Balducci” in cui si è svolto lo spettacolo non è riuscita a contenere le oltre cinquecento persone che sono convenute. La vicinanza fra coro, attori, cantanti, musicisti ha favorito un coinvolgimento diretto con emozioni e risonanze del tutto particolari. Le elaborazioni musicali, le armonizzazioni e gli adattamenti delle canzoni di Daniele Zanettovich, Renato Miani e Valter Sivilotti hanno favorito la comprensione dei messaggi, in particolare quelle riferite alla ricerca di quale Dio, all’attualità dei dieci comandamenti, alla tenerezza con cui si rivolge a Maria di Nazareth, donna, madre per fede in mezzo a tutte le donne del pianeta. Non si è trattato di uno spettacolo a cui tanta gente ha assistito, bensì a un coinvolgimento culturale e artistico ricco di emozioni e di riflessioni che ha lasciato nel cuore dei presenti un messaggio da portare nella vita di ogni giorno.
Il pubblico entusiasta ha applaudito ininterrottamente i protagonisti come in un abbraccio simbolico per la grande professionalità, l’ottima esecuzione e l’elegante interpretazione dei brani presentati. Un doveroso grazie a al Coro “Le Colone” associazione capofila del progetto, al “Coro Sine Tempore” di Gonars, guidato dal maestro Giorgio Cozzutti., agli attori Claudio de Maglio, Giuliano Bonanni e Chiara Donada, al danzatore Luca Zampar; a dare corpo e colore alle splendide pagine di De Andrè le voci soliste di Cristina Mauro, Emanuela Mattiussi ed Elena Zuliani; alle esecuzioni del “Quartetto Pezzè” (Francesco Comisso e Lucia Clonfero al violino, Elena Allegretto alla viola e Mara Grion al violoncello) insieme a Giovanni Maier al contrabbasso, Sebastiano Zorza alla fisarmonica e Gabriele Rampogna alle percussioni. L’insieme è stato diretto dal maestro Giuseppe Tirelli.
Il Centro “Balducci” continua così la sua esperienza di accoglienza di persone straniere e di promozione culturale. Dall’ospitalità al Dalai Lama l’undici settembre dello scorso anno e dalla dedica della sala a mons. Luigi Petris sono stati tanti gli eventi culturali accolti, come tante sono le persone ospitate: l’intreccio tra queste due dimensioni costituisce l’esperienza e l’impegno a continuarla del Centro “E. Balducci” di Zugliano.
Il progetto su Fabrizio De Andrè vede la partecipazione dei compositori M° Daniele Zanettovich e Renato Miani, insegnanti di composizione presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, e di Valter Sivillotti.
La drammatizzazione viene curata da Claudio de Maglio direttore della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine e prevede la partecipazione diretta della fondazione “De Andrè” di Genova.
Il logo e il progetto grafico viene curato da Francesco Tullio Altan vignettista del quotidiano Repubblica e del settimanale l’Espresso.
Nel 2011 il Coro le colone viene chiamato per essere ospitato nella terra natia di “Faber”, il 6-7-8 Novembre al Teatro “Modena” di Genova, ma causa le devastanti alluvioni che hanno colpito la città la rappresentazione viene spostata all’ anno successivo, il 23-24-25 Aprile, con la presentazione di don Andrea Gallo e Dori Ghezzi.
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